Lesione agli adduttori: come comportarsi

Le lesioni degli adduttori sono molto comuni tra gli atleti, soprattutto coloro che praticano sport in cui si richiedono molte accelerazioni, cambiamenti di direzione o movimenti repentini come calcio, rugby, pallavolo e hockey, ma possono anche essere causate da un traumatico incidente o una caduta. In questo articolo vediamo come riconoscerla, quali fattori accentuano la sintomatologia, come accelerare il recupero grazie alla fisioterapia e come evitare future recidive.

Come si manifesta la problematica e come riconoscerla

La lesione degli adduttori può essere caratterizzata da una serie di sintomi tra cui la diminuzione della forza nei muscoli della coscia interna, dolore acuto durante la flessione della gamba, gonfiore nella zona interessata e difficoltà nel camminare o nel sollevare il piede. In alcuni casi, si verifica la presenza di ematomi e gonfiore visibili, soprattutto se l’area circostante viene toccata o se viene esercitata pressione sugli adduttori.

Fattori che accentuano la sintomatologia e cosa evitare in una prima fase

Nella fase iniziale del recupero, è importante agire subito in modo da evitare un aggravamento della situazione. I fattori che accentuano la sintomatologia sono diversi. Innanzitutto, l’attività fisica e le sollecitazioni eccessive devono essere evitate fino a quando il dolore non è completamente scomparso. Allo stesso tempo, è importante evitare lo stretching eccessivo poiché potrebbe peggiorare la lesione e rendere il recupero più lento.

In che modo la fisioterapia può aiutarti ad accelerare i tempi di recupero

La fisioterapia è uno dei migliori modi per accelerare il recupero da una lesione degli adduttori ed è anche efficace nella prevenzione di future lesioni. Grazie al recupero attivo, con esercizi specifici e mirati, si può rafforzare la zona interessata e migliorare l’elasticità dei muscoli, tendini e legamenti per prevenire eventuali lesioni future. Inoltre, la terapia manuale come la mobilizzazione e il massaggio possono aiutare a migliorare la circolazione del sangue e ad alleviare i dolori associati alla lesione.

Il rinforzo muscolare e l’esercizio terapeutico sono elementi chiave nella riabilitazione dei muscoli lesi, in particolare se si tratta degli adduttori. Questa terapia si basa sull’esecuzione di esercizi specifici volti a rafforzare i muscoli dell’area interessata, migliorando l’elasticità dei tessuti muscolari e aumentando la resistenza.

I muscoli degli adduttori possono essere rinforzati tramite una serie di esercizi di resistenza graduale che mirano a migliorare la forza muscolare. L’irrorazione sanguigna e la ritmicità del battito cardiaco possono migliorare grazie ad esercizi che stimolano la circolazione sanguigna. Ciò contribuisce a prevenire la formazione di coaguli di sangue che potrebbero danneggiare i muscoli.

Usare pesi, bande elastiche e altri attrezzi specifici, come il foam roller, è un modo efficace per eseguire l’esercizio terapeutico. Durante l’esecuzione degli esercizi, il fisioterapista può fornire consigli e raccomandazioni sui corretti movimenti e sulla postura migliore da adottare. Inoltre, l’esercizio terapeutico può stimolare i muscoli del core e dei fianchi, rafforzando la posizione e prevenendo eventuali problemi associati al sovraccarico dei muscoli adduttori.

Inoltre, l’adozione di tecniche di stretching può migliorare ulteriormente il recupero. Lo stretching dinamico aiuta a migliorare l’elasticità dei muscoli, aumentando la gamma di movimento e prevenendo il rischio di ulteriori lesioni. Eseguire queste attività insieme ad un professionista qualificato, come il fisioterapista, può aiutare a rafforzare la zona interessata e ridurre il tempo di recupero.

In conclusione, l’uso di esercizi terapeutici è un’importante parte del trattamento per la lesione degli adduttori. Seguire un programma di esercizio specifico e mirato può aiutare a rafforzare la zona interessata, migliorando la forza, la flessibilità e l’elasticità dei muscoli, e riducendo il tempo di recupero. Tuttavia, è sempre importante che questo programma sia supervisionato da un fisioterapista esperto, in modo da evitare ulteriori problemi o lesioni.

Come evitare recidive

Una volta superata la fase acuta di una lesione degli adduttori, è importante adottare un programma di riabilitazione graduale per prevenire future recidive. Ciò comporta il rafforzamento dei muscoli coinvolti nell’infortunio attraverso una serie di esercizi di stretching e di resistenza, nonché l’esecuzione di attività come la corsa e lo stretching quotidiano. È altresì importante che l’atleta abbia la pazienza di seguire il programma di riabilitazione per evitare di aggravare la situazione.

Conclusione

La lesione degli adduttori può essere un problema frustrante che richiede del tempo per guarire completamente. Tuttavia, grazie alla fisioterapia, è possibile accelerare i tempi di recupero e prevenire future lesioni. Seguendo un programma di riabilitazione graduale e mantenendo un buon livello di flessibilità e forza muscolare, l’atleta può tornare allo sport con sicurezza e senza il rischio di recidive di infortunio. Il nostro studio di fisioterapia a Frascati offre una vasta esperienza in trattamento sportivo e riabilitazione post-infortunio per aiutarti ad alleviare il dolore e riprendere il controllo della tua vita attiva.

Il dott. Andrew Di Loreto riceve su appuntamento. Per fissare una prima visita gratuita chiama il numero +39.333.84.77.446