Spalla congelata o frozen shoulder
COSA È LA SPALLA CONGELATA?
La frozen shoulder, conosciuta anche come spalla congelata, è una condizione caratterizzata da dolore, rigidità e limitazione dei movimenti dell’articolazione della spalla. Si sviluppa gradualmente, peggiora nel tempo e può impiegare da uno a tre anni per risolversi completamente. La capsula articolare della spalla si infiamma e si ispessisce, limitando lo spazio per il movimento.
CAUSE E FATTORI DI RISCHIO
Le principali cause e fattori di rischio includono:- Immobilità prolungata: come dopo un intervento chirurgico o una frattura.
- Diabete: i pazienti diabetici sono a rischio maggiore.
- Malattie cardiache o problemi tiroidei.
- Età: tipicamente tra i 40 e i 60 anni.
- Altre malattie: come l’artrite reumatoide o l’ictus.
SINTOMI E DIAGNOSI
I principali sintomi includono:
- Dolore persistente nella spalla.
- Rigidità che limita i movimenti.
- Difficoltà nelle attività quotidiane come vestirsi o pettinarsi.
La diagnosi si basa su un esame fisico e può essere confermata attraverso test come radiografie o risonanza magnetica.
PREVENZIONE
La prevenzione della frozen shoulder può includere:
- Mantenere una buona mobilità della spalla: attraverso esercizi regolari.
- Fisioterapia preventiva: dopo infortuni o interventi chirurgici per mantenere l’ampiezza di movimento.
CURE E TRATTAMENTI
I trattamenti possono includere:
- Fisioterapia: esercizi mirati per migliorare la mobilità e ridurre il dolore.
- Farmaci: come antinfiammatori non steroidei.
- Iniezioni di corticosteroidi: per ridurre l’infiammazione.
- Manipolazione sotto anestesia: dove il medico muove forzatamente la spalla per aumentare l’ampiezza di movimento.
- Chirurgia: in casi rari, se altri trattamenti non sono efficaci.