Diagnosi e terapia del mal di schiena

Uno degli argomenti dove c’è più confusione in riabilitazione oggi, è sicuramente è il mal di schiena.
Trattamenti privi di evidenza scientifica ed approssimazione hanno creato una situazione in cui i pazienti sono sempre più confusi riguardo questa condizione fisica.
Un fenomeno di grande rilevanza, visto che, ad oggi, il mal di schiena è la causa principale di disabilità al mondo.
In realtà per la gestione del mal di schiena servono pochi e semplici accorgimenti.
Fare cose più complicate non fa altro che rallentare il recupero e, come spesso accade, aumentare il grado di disabilità dei pazienti.
Macchinari come tecar, ultrasuoni o elettroterapia sono del tutto inutili di fronte al mal di schiena.
Perché?
Perchè si parte da un concetto errato di partenza: ovvero che la schiena ha bisogno di essere “sfiammata” o che bisogna curare un danno tissutale. Questo oggi sappiamo che nel 99% di casi di mal di schiena è inesatto, per cui diventa di primaria importanza evitare trattamenti passivi sul lettino che alimentano questa credenza.
Come effettuo
il trattamento:
- inquadramento con inclusione o esclusione di fattori aggravanti
- valutazione di mobilità nei piani dello spazio
- planning degli obiettivi insieme al paziente
- mobilizzazioni o manipolazioni
- esercizio attivo per migliorare la stabilità, la forza e la sicurezza del paziente